S.Maria Giovanna della Croce

Suor Maria Giovanna della croce

(1910-1998)

Don Paolo Pietra

Tau Editrice € 15,00

 

E il classico libro testimonianza di una mistica, in questo caso suora, se da un lato si riscontrano caratteristiche simile a molte altre, dall’altro lato non possiamo non rimanere stupiti ed estasiati di come Dio parla alle anime di tutti i tempi, e di come su ciascuno “cuce addosso” un vestito di santità unico!

Molto indicato anche per chi segue la spiritualità carmelitana, la mistica ha vissuto per molto tempo anche la “notte oscura”.

Non elencherò qui la sua storia, ma riporterò a brevi tratti impegni, preghiere e riflessioni, che spero possano essere utili, a ciascuno di noi, figli/e di Dio in cammino verso la vita eterna e la santità.

 

(pg 22) mortificare i sensi, combattere l’orgoglio, la mia libertà e indipendenza ,  dominare il mio carattere ardente e impulsivo

Chi non ha tratti del carattere da smussare, perché non basta dire sono fatto così, con l’aiuto di Dio possiamo e anzi dobbiamo impegnarci per cambiare e migliorare

(pg 33) tu mi ami anche se sono tanto misera..io mi sento incapace di adempiere quanto mi è affidato. Sento tutta la mia insufficienza . Eppure tu mi comandi di amare, abbracciare….tu mi chiedi di non misurare il sacrificio e di mettermi nelle tue mani come un pennello nelle mani di un pittore, perché tu solo sarai l’artefice di questa opera di bene, di santificazione.

Una caratteristica di questa suora, è il vivere per molto tempo la “notte dalla fede” molto simile a quella vissuta da S.Giovanni della Croce

Pg 60 …di fronte a questa notte purificatrice, non temette, non disperò, ma cercò di configurarsi sempe di più al Cristo e al nascondimento nell’Eucarestia:

..e io voglio modellare la mia vita sulla sua vita nascosta, per possederlo bisogna cercarlo. Solo nascondendomi con lui e come lui posso trovarlo, gustarlo e possederlo

Pg 69 con Gesù essere pronta al sacrificio del corpo attraverso la mortificazione e l’acettazione ferma di ogni sofferenza fisica, che manda il Signore

Pg 70 una parola assente nel suo diario spiritual è la parola tristezza, poiché ella volle sempre cogliere in tutte le situazioni difficili la mano paterna e materna di Dio e collaborare con Lui per portare pace e conforto alle anime e ai sacerdoti.

Pg 71 Atto di abbandono alla volontà di Dio: Mio Dio ti amo e senza riserva mi abbandono al tuo amore. Fa di me tutto quello che vuoi , tutto quello che ti piace e che più ti glorifica ..

Pg 73 Atto di offerta: O mio Dio, affinché i miei fratelli corrispondano pienamente a desideri di santità che hai su loro e perché ogni sacerdote sia secondo il Tuo  cuore, ti offro per le mani purissime di Maria e Giuseppe , la mia vita. ,lo so che nulla valgo, ma ti offro il mio sacrificio in quello di Gesù. Io,  il nulla,  scompaio in Lui che è il Tutto , ecco ti offro la mia vita.

Pg 81 La grandezza del sacerdote è legata a una piccola ostia consacrata. Sacerdozio ed eucarestia sono realtà intimamente legate fra loro..l’una non potrà mai disgingersi dall’altra mai. L’eucarestia richiederà sempre il sacerdote, il sacerdote per l’eucarestia

Pg 89 ..Vivere di fede, con lo sguardo fisso a Dio, e alla sua volontà, al suo amore, alla sua provvidenza

O Vergine Maria tu che sei la sede della Sapienza …ottieni al mio interno la luce di Verità per comprendere sempre più Dio. Alla mia volontà una maggiore generosità per cercarlo con più ardore, al mio cuore viva fiamma per amarlo più profondamente….Madre del silenzio e della riflessione… ottienimi pure a me di imitarti in questa contemplazione in modo che il seme della parola di Dio fruttifichi al massimo nel terreno dell’anima mia.

Pg 98 Cercare di vincere, il mio carattere superbo, fiero, ardente, impulsivo….Purità di corpo, di cuore, d’intenzione e d’affetto,    combattere le priorità del cuore: più il cuore è libero e più si slancia verso Dio.

Pg 101; in questa notte passiva, l’anima però trae molti vantaggi come: la conoscenza di sé, della sua miseria accompagnata dagli ardori verso Dio e l’essere introdotti nella contemplazione

Pg 103, (durante la notte dello spirito):…non trovò alcun desiderio in niente, e pur provando disgusto nelle cose divine, , si sforzò di non perdere il desiderio di Dio e la preoccupazione di servirlo.

Pg 157 Programma di vita spirituale, seguendo la devozione al Cuore Immacolato di Maria

1)     abbandonandosi completamente in mano di Gesù e di Maria

2)     accettare situazioni penose e gioiose permesse da Dio come ha fatto la Vergine Maria,

3)     riparare con ogni mezzo e in ogni occasione, a favore delle anime più lontane come hanno fatto i pastorelli: io metto nel tuo cuore tutto il mio essere; il mio compito d’ora innanzi non sarà che di riparare gli oltraggi che continuamente riceve il tuo cuore