Medjugorje 40 anni, non si può più ignorare e tacere

Vogliate trovare in allegato la trascrizione dell’omelia tenutasi a Medjugorje il 25/6

Mi sembrano significativi alcuni passaggi, per i quali occorre smettere di dire o ascoltare Medjugorie, è una rivelazione privata, non riconosciuta dalla chiesa, fatta per “4 fedeli impallinati”. In diversi passaggi dell’omelia si conferma che:

 1)   Il fenomeno Medjugorje è dentro la chiesa, conosciuto ed  accettato anche da Papa Francesco, considerato che da quasi 3 anni è stato mandato un visitatore apostolico, Mons Hoser.

2)   I primi  messaggi dei primi 7 giorni, sono stati approvati da una commissione apposita (non tutti per questioni varie,  il fenomeno è ancora in corso, non perché sia stato espressamente enunciato che gli altri siano falsi)

3)   Sono stati autorizzati i pellegrinaggi da parte di diocesi e parrocchie

4)   Medjugorje è diventato un centro mariano e cristologico, con una precisa impronta pastorale, che prevede 4 punti: Cristo, la Vergine Maria, la chiesa, il papa

5)   Nell’omelia si ribadisce che le rivelazioni private, sono un aiuto alla fede perché rimandano all’unica rivelazione pubblica

6)   Come in passato la Vergine Maria è apparsa per venire in soccorso ai suoi figli in concomitanza di un certo periodo storico pensiamo a Lourdes e Fatima, solo per citarne due, così ora nel clima storico e spirituale “molto particolare” che stiamo vivendo, e chi è cristiano praticante, lo sa, ecco che la Vergine Maria è intervenuta e ci accompagna, da vera Madre della chiesa, così come ai piedi della croce suo figlio Gesù le ha affidato.  

Trascrizione parziale dell’omelia tenuta da Fra Miljenko della messa del 25/6/21 a Medjugorje

 Si può ascoltare da Youtube, nome:

Seguite il programma di preghiera serale dalla chiesa di San Giacomo a Medjugorje

L’omelia parte da: Omelia da 4 ore e 5 minuti

Ringraziamento immenso a Maria SS.

Tante GRAZIE! sono state espresse

Dal minuto 4h 06 :  testimoniano che la Madonna, con in braccio un bambino, ha invitato ad avvicinarsi a Lei, (..)  il  fenomeno Medjugorje  che si sottomette  al magistero della chiesa..(…)

Dal minuto 4h09

Alla Madre chiesa con a capo il Sommo Pontefice  papa Francesco e che filialmente amiamo siamo riconoscenti dal profondo del nostro essere per la preziosa esperienza nella quale qui in questi 4 decenni abbiamo potuto sperimentare che  la chiesa è per sua natura umana e divina dotata di realtà visibili e invisibili e che ciò che in essa è umano è ordinato e subordinato al divino,  il visibile all’invisibile,  la realtà presente alla città futura verso la quale siamo incamminati come scrive nel documento del concilio.

Siamo grati anche per la grazia singolare che dal maggio 2019 i pellegrini a Medjugorje possono essere ufficialmente organizzati da diocesi e parrocchie, con accompagnamento dei loro pastori di ogni ordine e grado., come stasera qui.

Non possiamo non rendere e grazie ai ministri della grazia di cristo, a partire dal più  illustre il Visitatore apostolico per ordine di papa Francesco, sua Eccellenza l’arcivescovo Mons Hoser,  fino a ciascuno confessore di Medjugorje ed ad  ogni animatore del programma liturgico di preghiera con il loro instancabile e zelante servizio essi hanno mostrato qui visibilmente che  la liturgia cristiana non soltanto ricorda gli eventi che hanno operato la nostra salvezza ma li attualizza e li rende presenti.

I ministri di tali misteri testimoniano di essere loro stessi cresciuti per la grazia di cui sono stati intermediari.

Grazie in particolare cari miei parrocchiani, veggenti, testimoni e loro famiglie tutti voi insieme siete testimoni,  irremovibili testimoni di reti della storia di questa grazia, a voi che avete preso a modello la beata Vergine Maria anche in quei momenti in cui Lei pure dovette  ripetere dentro di sé la beatitudine di Elisabetta mediante il proprio martirio del cuore, sopportando  il potere e varie  persecuzioni,  dopo tutto questo con il rappresentate pontificio in questa nazione potete ripetere, anche voi negli Atti degli apostoli - non possiamo  non dire ciò che abbiamo visto e udito - ,  e in effetti in questi 40 anni tutto il mondo  ha potuto constatare l’opera della grazia di Dio in molte persone di tutti gli stati di vita, di tutte le professioni ed età pertanto  considero mio dovere  evidenziare il ruolo primario che il fenomeno di Medjugorje ha giocato nella vita e nel cammino spirituale di molti cristiani soprattutto di coloro che sono venuti qui come pellegrini   da tutte le parti del mondo. Proprio a voi instancabili pellegrini e guide di pellegrini ecco sono 40 anni dell’evento di grazia  di Medjugorje che oggi  anche per mezzo di voi irradia i suoi frutti anche le regioni più lontane del mondo, non c’è terra del mondo in cui oggi  non si parli di Medjugorje che in passato era un piccolo e sconosciuto luogo pietrosa dell’Erzegovina . (…)

Già da 4 decenni  da questo luogo nascono invito alla preghiera, alla vita sacramentale  alla penitenza e alla conversione    per un umanità che vive in una grave ed estrema condizione di  pericolo causata dai peccati degli uomini, per un umanità che ha passato ogni misura nell’offendere Dio e  le cose sante e portare le anime a satana, tale voce profetica da Medjugorje chiama instancabilmente alla conversione, unendosi all’antico grido di Isaia, 1.-16-17

 Cessate di fare il male,

17 imparate a fare il bene, cercate la giustizia

 è questa una chiamata ad un mondo che si è impigliato nella sua dimensione orizzontale ed ha smarrito la dimensione verticale il suo ordinamento a Dio, una  chiamata ad un mondo che vive come se Dio non esistesse, un mondo che va verso  le soglie dell’abisso della propria incredulità e perdizione, ma Dio che ha creato il mondo per amore e lo ha redento all’inestimabile prezzo della passione e morte di suo Figlio, non smette di preoccuparsene  neppure quando gli uomini gli voltano consapevolmente le spalle e si allontanano da Lui. Per questo manda i suoi messaggeri per ammonirlo sulla serietà della situazione e sul dovere della conversione e del fine ultimo, cos’è il fine ultimo? Ci insegna il catechismo della chiesa cattolica:  il cielo è il fine ultimo dell’uomo, è la realizzazione delle sue aspirazioni più profonde lo stato di felicità suprema e definitiva.

Sappiamo che lungo tutta la storia della salvezza, i messaggeri di Dio, gli angeli,  la beata Vergine Maria, ed i santi, non vengono a noi di loro propria volontà, vengono perché li manda Dio, abbiamo sentito questo nelle letture di questa messa, (riferimento a Tobia/Raffale) …io stavo con voi non per bontà mia ma per la volontà di Dio,  ciò vale per tutti i portatori dei messaggi di Dio, vengono per volontà e ordine di Dio. La chiesa ci insegna anche che ogni salutare influsso della beata Vergine, verso gli uomini   non nasce da una necessità  oggettiva ma da una disposizione  gratuita e sgorga in sovrabbondanza  dei meriti di Cristo e nel  commento della congregazione per la  dottrina fede sul segreto di Fatima è scritto: l’ autorità delle rivelazioni private è essenzialmente diversa dall’unica  rivelazione pubblica ma essi si mostrano  un aiuto alla fede proprio perché rimandano all’unica rivelazione pubblica. C’è anche  una ragione speciale per cui Dio in questo nostro  cammino storico sulla terra,  ci manda proprio la beata Vergine Maria. Sul calvario Maria unendosi al sacrificio di suo figlio offre all’opera della salvezza il proprio contributo materno che assume la forma di un parto doloroso, un parto della  nuova umanità, la nascita di noi figli di Dio. In questo spirito  la mediazione di Maria nella storia sono sempre anche legate al suo ruolo materno, sappiamo che poiché hanno dato la luce i loro figli a questo mondo per il potere e la grazia di Dio è dovere di tutti i genitori fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per generarli anche al cielo, Quello solo il vero compimento  della nascita di un figlio, i genitori che non lo fanno, non hanno fatto molto per i loro figli, anche se avessero dato loro tutto il resto, ci sono molti esempi di questo.

Ma quanto è grande la sollecitudine materna di Maria  per portarli tutti i suoi figli spirituali anche nell’altro mondo, per questo Lei vedendo che molti suoi figli camminano sull’orlo della rovina, con il permesso e la provvidenza di Dio  vuole offrire loro alla sua mano ed innumerevoli volte per impedire la rovina dei suoi figli. La chiesa non dubita di riconoscere questa funzione di Maria, non cessa  di farne esperienza e di raccomandarla al cuore dei fedeli  perché sostenuti da questa materna protezione perché aderiscano più intimamente al mediatore e salvatore.

 Medjugorje pare come un vero faro acceso per la conversione di molti, e per questo ci rallegriamo di tutto il cammino percorso per giungere all’attuale organizzazione pastorale, pertanto oggi Medjugorje si profila come centro mariano e cristologico  segnato dall’ impronta della chiesa universale e dalla speciale sollecitudine del Santo Padre .  Impronta pastorale convergono 4 elementi essenziali del catechismo:

Cristo

la vergine Maria

la chiesa

e il papa

Cari miei fratelli e sorelle,  oggi è il 40° anniversario della perseverante sollecitudine della Madonna, per questo luogo e dei suoi messaggi rivolti  da questo luogo  al mondo intero. Nella sacra scrittura, i numeri hanno una valenza non solo matematica ma anche simbolica, la bibbia è piena di numeri, essa si compone di 72 piccoli libri, uno dei quali porta addirittura il titolo libro dei numeri. Uno dei numeri più citati nella bibbia è proprio il 40. In senso biblico il 40 è un numero completo  designa la misura dell’uomo, significa dunque qualcosa di maturo che rappresenta un  qualche nuovo inizio, il perdurare di qualcosa per 40 anni è sufficiente perché quella cosa segni un’ epoca. Non va poi dimenticato il fatto che alcuni nel popolo eletto durante il cammino dei 40 anni, nel deserto rivolsero il loro cuore e mormorando e desiderando nonostante tutto di avere un qualche vitello d’oro a cui rendere culto, senza dubbio alcuni sono sempre inclini  la lasciare la via della santità e volgersi un proprio vitello  etc…  Oggi questo mondo offre un così grand numero di vitelli a cui rendere culto, c’è ne sono ad ogni passo e ad ogni forma, ci offrono soluzioni veloci ai nostri problemi, ci offrono un luccichio e splendore fasullo. La madonna qui osserva i suoi figli ed aspetta, e dicono che è anche felice, Lei sta aspettando nel suo candore e semplicità e lei attende e prega per i suoi figli, per noi  aspetta che riprendiamo a vedere con il cuore, e la ricolmiamo nuovamente di bontà genuina e  di grazia di D, la madonna è accanto a suo figlio, (..)  Lei la chiesa deve guardare per comprendere in pienezza il  significato della sua missione: Madre, Regina della pace questo grande anniversario (..) noi ti doniamo i nostri cuori ei ti preghiamo rendi i nostri cuori simili al tuo e quello di tuo figlio (..)  rimani con noi fino alla fine del mondo.

 https://www.youtube.com/watch?v=EE0FKj2mml4&t=199s

Titolo su youtube: Seguite il programma di preghiera serale dalla chiesa di San Giacomo a Medjugorje

Media MIR Medjugorje IT