LA PREGHIERA DI SEMPLICITA'

Andrea Gasparino

La preghiera di semplicità

Ed Elledici

9 €

 

Partiamo dall’autore Padre Andrea Gasparino, per molti forse non dice molto ma:  

(Fontanelle di Boves, 7 aprile 1923 – Cuneo, 26 settembre 2010) è stato un presbitero e scrittore italiano, fondatore del Movimento Contemplativo Missionario Padre De Foucauld. Padre Gasparino intensificò l'attività di predicazione ed evangelizzazione, specialmente nella comunità madre di Cuneo che divenne ben presto un centro di spiritualità conosciuto e frequentato da migliaia di persone, soprattutto giovani. Da questa esperienza spirituale e missionaria nacquero numerosi libri e pubblicazioni. (fonte wikipedia)

Ha lasciato un impronta in tutti coloro che lo hanno ascoltato, negli anni’80. Ed ancora oggi R.Maria trasmette il sabato verso l’ora di pranzo sue catechesi.

E veniamo al tema di questo libretto, la preghiera di semplicità che raccoglie sue meditazioni ed indicazioni, una ristampa di più di 20 anni fa.

Un libretto di facile lettura, consigliato a tutti, che riprendendo alcune frasi dai salmi, aiuta il fedele e lettore ad “aprire il cuore” a Dio, in uno continuo scambio di confidenze.

E’ importante riscoprire, questa dimensione di affetto e confidenza.

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Tratto dal testo:

Che cos'è la preghiera di semplicità? Potremmo definirla così: è imparare a versare il cuore in Dio con fiducia e semplicità come sa fare un figlio affettuoso con il papà o con la mamma condividendo problemi e debolezze, gioie e pene per vivere nella luce di Dio tutte le cose della giornata. In sostanza è un comunicare semplice e cordiale con Dio per ringraziare, riparare, per chiedere, per dividere con lui ogni affanno e problema e avere luce su quello che desidera da noi".

Pg 76

Noi pensiamo continuamente quando non pensiamo fantastichiamo, Lo facciamo camminando, lavorando, prima del sonno, quando ci svegliamo, lo facciamo tra le azioni più impensabili, tutte le volte che il nostro lavoro non ci assorbe, parte il fiume dei pensieri. Bene basterebbe una cosa molto semplice, basterebbe mettere argine al fiume in piena, dirigere il nostri pensieri verso la direzione della riconoscenza a Dio e noi metteremmo un po di giustizia nei nostri rapporti con Lui