In volo con le emozioni


 

In volo con le emozioni

Un nuovo approccio per gestire le emergenze della vita

Vittoria Lugli

Ed San Paolo Euro 20,00

 

Non è un testo adatto a  tutti anche se fa bene a tutti. E’ un testo di psicologia, e quindi sicuramente adatto a chi già tratta di questi temi ed  è comunque interessato ad approfondirli. Per gli addetti ai lavori, vi sono molte citazioni di autori e libri che possono suggerire altre letture. Ma non è solo per loro, ciascuno leggendolo può trovare qualche piccolo “sentiero di riflessione” sulla propria storia personale. La lettura fa emergere tante cose del proprio passato o presente. Alcune pagine sono più specifiche, altre sono molto scorrevoli. L’autrice racconta nei dettagli molte “storie” di persone e di come sono riuscite attraverso la psicoterapia a guarire dalle loro ferite, come conoscendosi e amandosi hanno superato situazioni veramente travagliate e difficili.  

Consigliato comunque a chi svolge professioni o attività di volontariato di ACCOMPAGNAMENTO.

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Pg 10

Erol Kandel (premio Nobel) per i suoi studi sulla plasticità del cervello …ha dimostrato che non è mai troppo tardi per “riscrivere” il cervello e modificare anche le più radicate abitudini emotive.

Pg 15

Il filo rosso che lega il senso della vita di molte persone è da ricercare nell’amore; ed è proprio l’amore per un progetto o per più progetti o per una persona ciò che si è smarrito nella maggior parte delle persone che si rivolgono ad uno psicoterapeuta.

Viktor Frankl citava Nietzsche: Chi ha un perché per vivere può sopportare qualsiasi cosa.

Quindi anche la scienza con la veste della psicoterapia o filosofia arriva alla stessa conclusione che è la base del cristianesimo, siamo fatti per amare ed essere amati, per rispondere all’amore di Dio (che ci ama per primo) ed amare il prossimo.

Premessa espressa nei capitoli: l’uomo si adatta all’ambiente, quasi non accorgendosi anche di qualche cosa che può essere “negativo”, esempio se si entra in una stanza con un cattivo odore…poi se si sta li un pò quasi non ci si accorge più, e questo vale anche per altri contesti, qui si fa riferimento all’isolamento vissuto dalla pandemia.

Pg 22

il prolungato isolamento influisce sull’empatia  e la capacità di creare legami autentici e profondi.

 Pg 25

Purtroppo il percorso di ascolto e gestione delle emozioni richiede sforzo ed in alcuni momenti anche sofferenza ed in questi tempi c’è un diffuso luogo comune che considera la sofferenza ed il dolore come elementi da rimuovere senza pensare che sono solo la spia di qualcosa di più profondo che necessita di essere curato.

E’ importante questo passaggio, che qui viene analizzato dal punto di vista psicologico, ma il fatto che anche “culturalmente”, la sofferenza venga negata nel senso non affrontata (nessuno ovviamente la vorrebbe vivere) incide anche sulla nostra vita spirituale, un certo modernismo rifiuta il dolore, ma Gesù Cristo stesso ci ha testimoniato che la redenzione avviene con la croce. Ed anche noi lavorando sulla nostra sofferenza, piccola o grande possiamo dare un senso ad essa ed alla vita stessa.

Pg 45

Utilizzando la metafora del pozzo per la nostra vita emotiva, possiamo dire che abbeverarsi di desideri e di emozioni positive è indispensabile per l’energia psichica, come l’acqua che si attinge al pozzo.

L’amore per qualche progetto o per una persona è ciò che fornisce spinta alla vita: è l’energia indispensabile per realizzare i propri sogni e i propri desideri.

Pg 51

Per non crollare di fronte al peso di certe emozioni che il bambino prova quotidianamente, viene messo in atto un meccanismo di difesa che consiste nel relegare le esperienze emotive nell’inconscio attraverso il meccanismo psichico della rimozione. Il prezzo che si paga … spegnimento dalla parte emotiva..

E’ necessario una forte emozione o un nuovo trauma per interrompere l’apparente equilibrio..

Le emozioni anche se a volte risultano faticose perché creano sofferenza e dolore, sono indispensabili affinché la vita abbia un senso e un significato.

Pg 63

Il padre ha superato la sua depressione:

..avvicinarsi alla fede cattolica , in seguito alla netta conversione. Avendo trovato nella spiritualità molte risposte alle ferite della vita, modificò in modo repentino la sua condizione psichica ebbe un grande giovamento

Molti pazienti mi hanno raccontato la loro esperienza di conversione consistita nel sentire che Dio provava amore per le loro sofferenze. Quella sensazione aveva trasformato la loro disperazione e la loro solitudine.

Molto interessante la parte in cui la psicoterapeuta racconta attraverso degli studi che aveva fatto e messo in pratica, si era evidenziato come spesso chi pratica sport estremi, lo fa per anestetizzare un dolore, una ferita

Pg 72

Praticare ogni tipo di sport avventuroso gli produceva un senso di euforia e probabilmente questa propensione non era casuale. Cercava di anestetizzare le sue grandi sofferenze ed il suo senso di vuoto e solitudine

Pg 75

Ogni evento traumatico è solamente un momento faticoso della vita …siamo solo noi che nella nostra libertà di scelta che decidiamo quali azioni intraprendere , e quindi se saremo o no delle persone migliori

Pg 81

E’ possibile che una condizione di serenità, di forte aspettativa e di speranza protegga meglio nei confronti dei virus e di altre malattie

Pg 185 – la sofferenza

Infatti alcuni avvenimenti dolorosi, come la morte di una persona o una malattia, ci spingono alla riflessione e sono un occasione per interrogarsi sul senso profondo della propria vita e renderci consapevoli di non possedere gli strumenti necessari per affrontare le avversità della vita.

Pg 187

Forse il vero fine di un esistenza degna si raggiunge quando trasformiamo la nostra vita, vedendo il nostro passaggio su questa terra come la realizzazione di un opera d’arte, spostando il focus dalla ricerca della felicità a una dimensione interiore che permetta di trovare in modo unico e irripetibile il senso da dare a tutto

San Giovanni Paolo II diceva: “… è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate…” Tor Vergata 19/8/2000, ed infatti nel finale del libro si comprende come il pensiero di questo santo papa abbia influenzato l’autrice.

Pg 188

Per uno psicoterapeuta che desidera accompagnare in modo efficace i propri pazienti verso la guarigione delle ferite, l’obiettivo dovrebbe essere (..) quello di riuscire a costituire una base sicura per i suoi assistiti ; avere cioè la capacità amorevole empatica e rassicurante di sintonizzarsi con la loro sofferenza e i vissuti traumatici. Un terapeuta ben formato e preparato dovrebbe essere anche un esperto di vita dovrebbe diventare una guida saggia…

Anche i sacerdoti e nello specifico direttori spirituali, dovrebbero avere caratteristiche simili.

 pg 207 – sulla crisi di coppia

In alcuni casi con la nascita del figlio viene meno l’intimità; vengono meno quel dialogo e quella condivisione emotiva che nutrono l’innamoramento

Pg 221 l’importanza del conoscersi attraverso la scrittura

Quando i pazienti cominciano a scrivere riescono a sviluppare un distanziamento e una consapevolezza che consentono di innescare i cambiamenti desiderati. Per poter scrivere, infatti, ci si deve fermare a riflettere, attivando un altro emisfero, quello del linguaggio, che è molto più concreto delle aree del cervello deputate ai pensieri e all’immaginazione. Scrivere attiva un meccanismo di esternalizzazione dei processi razionali che hanno la capacità di mettere ordine ai pensieri ed alle emozioni.

Una volta si teneva un diario, ed anche alcuni direttori spirituali suggeriscono di tenerne uno

Pg 231

La speranza consiste quindi nella capacità di innalzarsi dalla realtà presente, grazie a uno sguardo positivo e rassicurante sul futuro

Ricordiamo anche che la speranza è una delle tre virtù teologali: dal catechismo della chiesa cattolica

1812 Le virtù umane si radicano nelle virtù teologali, le quali rendono le facoltà dell’uomo idonee alla partecipazione alla natura divina.

Le virtù teologali, infatti, si riferiscono direttamente a Dio. Esse dispongono i cristiani a vivere in relazione con la Santissima Trinità. Hanno come origine, causa ed oggetto Dio Uno e Trino.

1817 La speranza è la virtù teologale per la quale desideriamo il regno dei cieli e la vita eterna come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci non sulle nostre forze, ma sull’aiuto della grazia dello Spirito Santo.

Pg 235

Personalmente ritengo la scienza e la spiritualità altamente integrabili e compatibili e la ricerca scientifica, fornendo risposte su quali bisogni siano primari per garantire la salute, potrebbe avviare progetti di prevenzione realmente efficaci riducendo di molto le spese mediche.

Pg 236

La condivisione della fede accresce vistosamente la fiducia . (...)

Conosciamo l’effetto aggregante che esercitano i rituali collettivi, come la preghiera comune o lo svolgimento delle funzioni religiose. Tale effetto ha qualche affinità con il principio, ben noto ai primati secondo il quale il fatto di agire insieme migliora le relazioni.

Pg 258

A volte nella storia familiare sono presenti eventi traumatici mai raccontati, ma non per questo veramente elaborati, i quali in alcune circostanze sono all’origine di disagi psichici nelle generazioni successive.

Anche in alcune preghiere di liberazione si fa riferimento ad influenze negative ricevute dalle generazioni precedenti, che grazie  alla consapevolezza delle medesime ed alla richiesta dell’intervento di Dio, che tutto può, possono essere sanate.

Pg 261

Il cervello offre risorse straordinarie e così, ….possiamo imparare a gestire le nostre emozioni. Tutti i cambiamenti operati nello stile emotivo non solo lasciano traccia nel nostro cervello andando a modificare connessione sinaptiche, ma possono addirittura essere trasmessi geneticamente ai nostri figli.

Con riferimento ad una storiella.. che termina con “dipende a ci dai più spesso da mangiare”, chi alimenti nel tuo io interiore..

sono le stesse cose che dice Don Fabio Rosini in molte di sue celebri catechesi ed a fine libro spiega perché..

25/1/24