Gruppi di preghiera -

Nell’ultimo messaggio della Madonna a Medjugorje, la Madonna suggerisce di creare

GRUPPI DI PREGHIERA

 Messaggio del 25 maggio 2024

Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito alla preghiera col cuore. Figlioli, create i gruppi di preghiera nei quali vi esorterete al bene e crescerete nella gioia. Figlioli, siete ancora lontani. Perciò convertitevi sempre di nuovo e scegliete la via della santità e della speranza affinché Dio vi doni la pace in abbondanza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Questa richiesta non è nuova!
Fin dai primi tempi, ha richiesto questo, soprattutto alla parrocchia di Medjugorje ed a quelli che all’epoca erano giovani, donando loro molte indicazioni !

I messaggi sono veramente tanti a riguardo (chi vuole ho un file specifico) ho dovuto fare una scelta e ve ne riporto  qui alcuni, vale veramente la pena conoscerli! 

Ma innanzitutto ricordiamo però cosa dice il vangelo:

 «Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro” (Mt 18,20)

Quindi al di la del fatto che le apparizioni siano vere o meno (non è questo il contesto per analizzare il fenomeno) ciò che conta è che Gesù è presente quando due o tre si incontrano nel suo nome! E già questo é per noi occasione di gioia.  

Esiste un link dove vengono date molti altri chiarimenti ed indicazioni: 

https://medjugorje.altervista.org/index.php/archivio/articolo/il-gruppo-di-preghiera/16/MEDJUGORJE-L...

ed anche a Jelena (amica dei veggenti che per un certo tempo ha ricevuto locuzioni interiori) ha detto: 

sulla  preghiera:

Quindi la Madonna ci chiede di sollevare gli occhi, di guardare Cristo nella preghiera; così la preghiera deve essere cristocentrica. Però il secondo passo è di cercare la volontà del Signore; perché dopo l'incontro con Dio, viene così naturale di chiedersi: cosa vuoi Tu da me? E oltre al Rosario la Madonna insisteva molto sul silenzio, che è soprattutto un ascolto, non certo un momento di passività; per fare di se stesso veramente un dono all'altro in questa capacità di porre l'orecchio e ascoltare. Penso che sia una cosa piuttosto difficile nella esperienza umana, perché abbiamo questa tendenza ad essere protagonisti; ma penso anche che la preghiera dell'ascolto veramente ci insegna ad adorare, a capire chi è l'Autore vero della vita.

il gruppo di preghiera mi sembra un'esperienza quasi inevitabile per una crescita spirituale. 

Non è possibile immaginare un cammino da soli col Signore. 

Dio ci chiama a una comunione con altri, quindi siamo sempre chiamati ad essere in un gruppo di preghiera. Questo può essere la famiglia, anzi la famiglia dovrebbe essere il primo gruppo di preghiera, dove ci viene donata la prima spiritualità. 

Poi a livello di parrocchia, perché questa è la nostra Chiesa immediata; e nella parrocchia anche diversi gruppi. Parlo solo della necessità, poi la forma dipende dal tipo di spiritualità che avete. Il Rosario è sempre molto utile e anche le preghiere spontanee, ma la lettura della Bibbia è importante perché la nostra preghiera non deve essere arbitraria, ma deve avere un contenuto preciso, che ci è stato rivelato, non come nelle religioni orientali dove la mente può sempre vagare. Dobbiamo attenerci al Vangelo. E poi dobbiamo avere un momento per scambiarci le nostre esperienze, per incoraggiarci gli uni gli altri nel cammino spirituale che è una comunione in Cristo, ma anche una vera comunione tra noi.

Tratto da:

http://medjugorje.altervista.org/doc/jelena//jelena_ilvolto.html

Dai molti messaggi, si evince che:

1) Viene richiesto un incontro settimanale, (ma anche mensile per iniziare potrebbe andare bene) in molte parti del mondo, sono nati e si sono sviluppati in questo modo da molti anni. E' la Madonna che chiama ed aiuta a formarsi. Per questo nostro tempo ed il tempo che verrà, solo un giorno  capiremo  quanto possono essere o essere stati preziosi.

2) Possono essere familiari/parrocchiali o altro, basta partire anche da 2/3 persone, lo Spirito Santo poi se vorrà aggiungerà altri.  Non è il numero dei partecipanti che conta ma la fede e la buona volontà.

3) Chi vi partecipa deve condurre una vita di fede e di amore per Gesù

4) Riconciliarci e chiedersi perdono a vicenda, prima di iniziare a pregare riconoscendo le proprie debolezze e chiedendo di pregare gli uni per gli altri   (è quello che si fa anche all'inizio della messa!, nel confesso diciamo: - chiedo a voi fratelli di pregare per me il Signore Dio nostro -  La differenza sarà che a messa, spesso non ci conosciamo e rimane più personale, chiedere perdono invece con chi si conosce, aiuta molto di più a restare umili, ed ad aiutarci gli uni gli altri 

5) Pregare anche con preghiere spontanee; ecco qui occorre che ci sia  un animatore in grado di gestire...non devono diventare dei sermoni e neanche il resoconto dei nostri guai o fatiche  

6) Dialogare sulla fede/ oggi giorno è proprio importante avere dei "compagni di viaggio" con cui scambiare dubbi, perplessità ma anche per incoraggiandoci ed esortandoci a vicenda, (lo dice anche San Paolo - gareggiate nello stimarvi a vicenda  - Rm12.10)

7) Posso confermare che questa "pratica" rinforza molto la fede singola a beneficio del gruppo, vedi msg del 21/10/83

8) il ringraziamento e la lode non dovrebbero mai mancare

9) Chi già fa parte di un gruppo non può che ringraziare il Signore di questo dono, credo sia importante però come anche diceva p Livio in un commento a riguardo, trovarsi di persona e non online, guardarsi negli occhi  o stringere una mano per noi che siamo tempio dello Spirito Santo sia  essenziale. E quindi? E' ora di iniziare !

***

Messaggio del 11 aprile 1982 (straordinario) E' necessario formare dei gruppi di preghiera e non solo in questa parrocchia. I gruppi di preghiera sono necessari in tutte le parrocchie.

Messaggio del 24 giugno 1983 (al gruppo di preghiera)

Ecco gli impegni fondamentali richiesti a coloro che intendono far parte del gruppo di preghiera. Rinunciate a tutte le passioni e ai desideri disordinati; evitate la televisione, soprattutto le trasmissioni futili; evitate il godimento smodato di cibi e di bevande, specialmente dell’alcool. Abbandonatevi totalmente a Dio mettendo da parte ogni paura; non c’è posto per la paura in coloro che si abbandonano a Dio; le difficoltà che comunque si incontreranno serviranno alla crescita spirituale e per la maggior gloria di Dio. Cominciate ad amare i vostri avversari; non nutrite rancore e amarezza, ma donate solo benedizione, sorriso e serenità; pregate perciò almeno cinque minuti al giorno il Cuore di Gesù ed il mio Cuore: così riceverete l’amore divino con cui potrete amare i nemici. Digiunate due volte alla settimana. Radunatevi in gruppo almeno una volta alla settimana

Consacrate ogni giorno alla preghiera almeno tre ore, di cui almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera; partecipate ogni giorno alla santa messa ricevendo la santa comunione; durante la giornata cercate momenti di raccoglimento nel silenzio; pregate con fervore senza guardare continuamente l’orologio; non preoccupatevi molto delle cose materiali ma affidate tutto al Padre; quando siete troppo preoccupati non potete pregare perché vi manca la serenità interiore; Dio condurrà a buon fine le vostre cose terrene se voi vi sforzerete di aprirvi alle sue; estendete lo spirito di preghiera al lavoro quotidiano, cioè accompagnate il lavoro con la preghiera; coloro che non possono pregare tre ore al giorno perché vanno a scuola o al lavoro, preghino almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera e, se possibile, partecipino all’Eucarestia. Siate prudenti perché Satana tenta in modo particolare tutti coloro che hanno deciso di abbandonarsi a Dio; cercherà di convincervi che pregate e digiunate troppo, che è meglio essere come gli altri giovani che cercano i piaceri di questo mondo; non dovete assolutamente ascoltarlo ma prestate attenzione solo alla mia voce; quando poi la vostra fede sarà consolidata Satana non riuscirà più a sedurvi. Pregate molto per il Papa, il vostro vescovo e gli altri responsabili della Chiesa: non meno della metà dei vostri sacrifici e preghiere deve essere consacrata a questa intenzione. 

Messaggio del 21 ottobre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)

Se pregate, una sorgente di vita scaturirà dal vostro cuore. Se pregate con fervore, se pregate con fede, riceverete grandi grazie e il vostro gruppo si fortificherà.

Messaggio del 25 gennaio 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)

Questa sera desidero insegnarvi a meditare sull’amore. Innanzitutto riconciliatevi con tutti andando col pensiero alle persone con le quali avete difficoltà di rapporto e perdonatele: poi davanti al gruppo riconoscete queste situazioni e chiedete a Dio la grazia del perdono. In questo modo, dopo che avete aperto e “pulito” il vostro cuore, tutto quello che chiedete al Signore vi sarà dato. Chiedetegli in particolare i doni spirituali che vi sono necessari affinché il vostro amore sia completo.


Messaggio del 5 novembre 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Come gruppo non avrete più la messa dove volete, ma solo in chiesa. Voi dovete veramente pregare durante la messa, dovete arrivare a vivere la messa! Dovete inoltre pregare in gruppo due volte alla settimana. Almeno una volta dovete essere tutti presenti. Al martedì pregate il rosario anche con preghiere spontanee e nel secondo incontro settimanale dialogate sulla fede e sulla preghiera. Sarebbe bene che questo secondo incontro si facesse di sabato così che possiate più facilmente essere tutti presenti. Liberatevi dalla paura e parlate tutti sulla fede e sulla preghiera! Pregate come Gesù desidera! Se vi aprite e mi ubbidirete mettendo in pratica ciò che vi dico, il gruppo sarà mio ed io potrò donargli tutto!

Messaggio del 9 gennaio 1985 (al gruppo di preghiera) Vi chiedo tre tipi di preghiera: personale, familiare e di gruppo. Qualche volta, nel gruppo, pregate a due a due. Per evitare di diventare impersonali nel gruppo, vi ho già detto ciò che è bene fare. Di tanto in tanto scegliete qualcuno del gruppo col quale incontrarvi spesso per una settimana così da approfondire il vostro rapporto d’amicizia. Incontratevi spesso per una settimana, pregando e dialogando insieme. Se vi conoscerete meglio, pregherete meglio, e il gruppo potrà crescere spiritualmente.

Messaggio del 2 marzo 1985 (al gruppo di preghiera) Figli cari! Desidero che in cinque minuti ciascuno di voi mi presenti con amore in silenzio le proprie debolezze e le proprie mancanze. Poi dieci persone possono esprimere ad alta voce le proprie debolezze così che tutto il gruppo preghi per loro. Quindi tutto il gruppo preghi per queste dieci persone un Pater Ave Gloria. Dopo dividetevi in piccoli gruppi di due persone dove ciascuno presenterà apertamente davanti all’altro le proprie debolezze. Ciascuno rifletta su che cosa può fare per l’altra persona e chieda aiuto a me per poter realizzare ciò che ha pensato. In questo modo potrete crescere nell’umiltà. Terminate infine pregando gli uni per gli altri.

Messaggio del 4 febbraio 1985 (al gruppo di preghiera)

La maggioranza delle persone che pregano non entrano mai veramente nella preghiera. Per entrare nella profondità della preghiera negli incontri del gruppo, seguite ciò che vi dico. All’inizio, quando ci si riunisce per la preghiera, se c’è qualcosa che vi disturba, ditelo subito apertamente per evitare che costituisca un ostacolo per la preghiera. Quindi liberate il vostro cuore dai peccati, dalle preoccupazione e da tutto ciò che vi pesa. Chiedete perdono delle vostre debolezze a Dio e ai fratelli. Apritevi! Dovete proprio sentire il perdono di Dio e il suo amore misericordioso! Non potete entrare nella preghiera se non vi scaricate dal peso dei peccati e delle preoccupazioni. Come secondo momento, leggete un brano della Sacra Scrittura, meditatelo e poi pregate esprimendo liberamente i vostri desideri, i bisogni, le intenzioni di preghiera. Pregate soprattutto perché si realizzi la volontà di Dio su di voi e sul vostro gruppo. Pregate non solo per voi, ma anche per gli altri. Come terza tappa, ringraziate il Signore per tutto quello che vi dona e anche per ciò che vi prende. Lodate e adorate il Signore. Infine chiedete a Dio la sua benedizione affinchè ciò che vi ha donato e fatto scoprire nella preghiera non si dissolva ma venga custodito e protetto nel vostro cuore e messo in pratica nella vostra vita.

Messaggio del 12 febbraio 1985 (al gruppo di preghiera) Spesso, durante la settimana, voi non parlate gli uni con gli altri. Dialogare è molto importante. E’ importante perciò essere aperti gli uni con gli altri. Ma poiché non siete aperti, proprio per questo dovete dialogare di più. E non parlate di qualunque cosa: è necessario parlare della preghiera e di ciò che riguarda Dio

Messaggio del 24 giugno 1996 (straordinario)

Cari figli! Vi porto tutti nel mio cuore! Pregate di più perché le vostre preghiere mi sono necessarie. Nei vostri gruppi di preghiera vi chiedo di pregare particolarmente per i sacerdoti.


Messaggio del 25 settembre 2000

Cari figli, oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera. Che la preghiera diventi la vostra gioia. Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie e formate gruppi di preghiera, cosi sperimenterete la gioia nella preghiera e comunione. Tutti quelli che pregano e sono membri di gruppi di preghiera, nel cuore sono aperti alla volontà di Dio e testimoniano gioiosamente l'amore di Dio. Io sono con voi a vi porto tutti nel mio cuore e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggio del 25 giugno 2004

Cari figli, anche oggi c’è gioia nel mio cuore. Desidero ringraziarvi perché rendete realizzabile il mio progetto. Ognuno di voi è importante, perciò figlioli, pregate e gioite con me per ogni cuore che si è convertito ed è diventato strumento di pace nel mondo. I gruppi di preghiera sono forti: attraverso di loro posso vedere, figlioli, che lo Spirito Santo opera nel mondo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.