FACCIA FACCIA CON GESU'

Faccia a faccia con Gesù -

 Don Dolindo Ruotolo

ed Mimep Docete

€ 16.00


Conosciamo Don Dolindo? (
Napoli, 6 ottobre 1882 – Napoli, 19 novembre 1970) è stato un presbitero italiano, terziario francescano. Sta diventando negli ultimi anni “famoso” per i suoi scritti ed i suoi pensieri, molto visitata pare anche la sua tomba nella chiesa di San Giuseppe dei Vecchi e di Nostra Signora di Lourdes a Napoli. Ora servo di Dio.

Molto conosciuta la sua preghiera denominata – Atto di abbandono –

In questo libro, si trovano una raccolta di suoi scritti, su diversi argomenti: fede, preghiera, umiltà etc

Molto scorrevole, propone una spiritualità genuina, semplice e tradizionale, lontana da certi modernismi di oggi.

Consigliato a chi non conosce ancora questo sacerdote, a chi desidera una carezza, una lettura spirituale veloce ma intensa

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Non si può andare al Signore pretendendo che egli si adatti alle nostre puerili esigenze , ma bisogna andare da Lui con profondo spirito di umiltà ed attendere con fiducia le sue misericordie.

Dio è infinita verità, e non deve certo dimostrarlo a noi che siamo tanto meschini; siamo noi che dobbiamo andare a Lui supplicandolo di darci la fede, e questo non può ottenersi che umiliandosi. Bisogna umiliarsi in un grande sentimento del nostro nulla, ed eliminare così la nebbia fosca nella quale satana c’immerge; l’umiltà è il raggio di luce che la dirada, ed è quasi la lente attraverso la quale è possibile fissare lo sguardo in alto

Se una persona o un oggetto pericoloso ci fossero cari come l’occhio e la mano destra, non dovremmo esitare un momento solo a staccarcene, pur di evitare il peccato e la conseguente perdizione eterna. Non si può addurre come scusa della propria ostinazione la necessità e l’esigenza del cuore e della vita, perché per salvarsi eternamente bisogna aver il coraggio di recidere tutto quello che può farci cadere in peccato. Ogni dolore quindi sofferto in unione con la sua passione, vi unisce a Lui, vi fa partecipe dei meriti suoi, è come animato e vivificato da Lui.

Il dolore sofferto in unione con Gesù genera quindi , una vita interiore elevatissima ed accende nell’anima  un poco alla volta quell’amore che la libera da se stessa e la congiunge a Dio

 Gesù vi vuole bene assai e vi desidera.

Se non sapete meditare umiliatevi. Vale più una meditazione fatta sulla propria miseria , che cento meditazioni studiate sui libri . (Don Dolindo consiglia a Laura de Rosis)

Pg 210

Certi malanni infatti e certe anormalità fisiche e psichiche sono dovute spesso ad influssi diabolici , dei quali abbiamo il torto di non tenere il conto sufficiente..

Nei malanni nervosi, specialmente, è più facile l’influsso diabolico .

Satana non può avere potestà alcuna sull’anima ma c’è l’ha sul sistema nervoso , sfrutta tutte le debolezze naturali per introdursi da padrone sul sistema nervoso , e rende la creatura agitata, violenta, bestemmiatrice ..

Poche volte forse satana ha scorrazzato nel mondo dissimulando la sua presenza e la sua azione come oggi..

Armiamoci ogni giorno contro Satana con la preghiera e la penitenza, e nei malanni facciamo prima di tutto ricorso alla protezione del Signore avvicinandoci ai sacramenti

pg 254

L’apostolato è come nave investita da tutti i venti contrari. In questi casi è necessario affidarsi completamente a Dio… facendosi guidare dai lumi dello Spirito Santo.. usare prudenza ma non cedere alle prepotenze del male e quando il bene riesce impossibile in un campo passare oltre , lavorare in altre mansioni ed aspettare che la raffica passi

Nell’operare il bene non bisogna mai fermarsi all’apprezzamento degli uomini, il quale è tanto volubile e fallace.


Pg 260

Non si combatte la sterilità spirituale sfiduciandosi o disperandosi, ma la si combatte umiliandosi e pregando, è così che si raggiunge il fine per la quale Dio la permette o la manda .

pg 262

quando il Signore ci prova, infatti Satana è sempre pronto a intervenire per turbarci e per renderci ribelli alla volontà di Dio

 Pg 280

Le vie dello spirito sono misteriose ed hanno un cammino perfettamente opposto al nostro modo comune di pensare:

la fede cresce nelle tentazioni contro la fede

la speranza nelle tentazioni di disperazione

l’amore nelle tentazioni di avversione al Signore stesso

la purezza nelle lotte contro la carne

l’umiltà contro l’orgoglio

da terminare di editare

pg 282

Ricordiamoci che in questa terra siamo sottoposti alla prova, e che il traguardo dell’eterna felicità è sempre una siepe di fitte spine.


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