Dio domande/input/opportunità
Dio
Domande
Input
Opportunità
Paoline
15,00
Quante volte abbiamo delle domande, delle curiosità e non sappiamo o no osiamo chiedere al nostro parroco o sacerdote di fiducia. Oppure qualcuno dei nostri conoscenti, magari anche familiare che non frequenta, ci pone delle domande a cui non sappiamo rispondere, ed allora spesso evitiamo anche certi argomenti!
E invece no! Occorre FORMARCI ED INFORMARCI, chi mi conosce lo sa è il mio slogan, perché anche San Pietro ha detto:
1Pietro 3,15-16
15 ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, 16 con una retta coscienza, perché nel momento stesso in cui si parla male di voi rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo
Un libro molto adatto anche per i giovani 12/15 anni in preparazione della cresima, partire dalle domande per conoscere ed approfondire.
Un libretto agile, da portare in borsa/valigia, ottimo per le vacanze estive, campi etc
Gli argomenti sono divisi in:
Dio/la creazione/Gesù/La resurrezione/la Chiesa/Maria/il male/la fede/la vita/la preghiera/
Esempio di qualche domanda:
· Perché Dio nell’ Antico Testamento è un guerriero e nel nuovo un Padre?
· Se Dio è buono che cos’è la sua ira?
Quando pensiamo all’ira di Dio, on dobbiamo intenderla come un sentimento o un emozione così come noi potremmo provarla. In dio l’ira non è espressione di rabbia, o di volontà di fare del male, o di punizione violenta_ è manifestazione di quella inconciliabilità che c’è tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre. Dio non è in guerra con la sua creatura, ma con tutto quello che la danneggia e che le toglie vita e dignità, ch fa soffrire. L’ira di Dio colpisce il peccato e non il peccatore, per il quale Dio vuole la vita e ogni bene
· Quando Gesù ha scelto Giuda sapeva che lo avrebbe tradito?
· Perché Dio non lo ha liberato dalla croce?
· Andare a messa è così indispensabile?
Mangiare + così indispensabile? Se si vuol morire no.. ma se si vuole non solo sopravvivere ma vivere…allora mangiare è indispensabile…la chiesa ha stabilito l’obbligo di partecipare alla messa, altrimenti prima di accostarsi alla comunione deve necessariamente confessare questo peccato e ricevere l’assoluzione Perché questa cosa che sembra un antipatica imposizione? Perché la chiesa sa che l’eucarestia è così vitale per noi…./ ricordiamo i Martirido Abitene in Turchia, minacciati di morte preferirono il martirio..
· Se Dio è buono chi ha creato il male?
· Perché la preghiera non basta per fermare il male?
(…) per questo occorre pregare senza stancarsi, senza fermarsi agli effetti immediati - come se pregare fosse inserire una moneta in un distributore automatico di grazie – prega con la certezza che tutto ciò che di bene chiediamo a Dio lo esaudirà a tempo opportuno e nel modo opportuno
· Siamo davvero liberi di scegliere come vivere o tutto è già scritto?
Se pensiamo che essere liberi significhi fare quello che ci piace senza rendere conto a nessuno, oltre che a diventare dei mostri di egoismo, persone da cui stare alla larga , rovineremo anche noi stessi fino alla perdizione eterna. Se invece accettiamo che siamo liberi nella misura in cui la nostra libertà si traduce in responsabilità per il bene, e per il bene degli altri, allora realizzeremo veramente la nostra felicità