DIARIO DELLA FELICITA'
Diario della felicità 1 > 8 €
Diario della felicità 2 > 16 €
Mimep -Docete
Abbiamo tutti presente i santi di “ieri” famosi, che hanno fondato ordini e congregazioni, alcune delle quali sparse in tutto il mondo, ma vi sono anche “altri santi” che lo sono o lo saranno perché hanno accettato pienamente di compiere la volontà di Dio (non senza difficoltà - infatti questa è una grazia da chiedere ogni giorno).
Alcuni di essi hanno accettato questa volontà attraverso una dura prova, quella della malattia, ma proprio grazie all’abbandono fiducioso tra le braccia di Dio Padre hanno chiesto e ottenuto questo dono meraviglioso che è la fede e la serenità per affrontare tutto ed hanno così anche “contagiato” nel bene, coloro che li hanno conosciuti e accompagnati. Successivamente alcuni di loro hanno ottenuto presso i Padre la guarigione di qualcuno permettendo così il riconoscimento della loro santità .
Ecco in questi 2 volumi, vengono raccontate alcune di queste storie, o meglio di queste vite straordinarie trasformate dal Signore, in alcuni casi la causa di beatificazione è già stata conclusa e confermata, si direbbe sono già “famosi”, in altri è ancora in corso.
Il tema della malattia e della morte, non è un tema facile, molti lo rifiutano in partenza, eppure è un tema importante da affrontare, Gesù Cristo ci ha salvato attraverso la sofferenza fisica e morte in croce. A questo riguardo un plauso particolare va all’autrice Cecilia Galatolo, che con garbo e precisione ci propone i tratti salienti di ciascuna esperienza, ed alla magnifica impaginazione della casa editrice, che con una veste grafica molto particolare ed accattivante (simil quaderno, con carattere in corsivo) molto adatta ai giovani, rende la lettura molto scorrevole e piacevole.
Inoltre alla fine di ogni capitolo vi è una scheda con i riferimenti per vedere su youtube i video con le testimonianze dei protagonisti o loro familiari, ed avere così se interessa un quadro completo, quindi un libro molto “moderno”!!
E’ adatta ai giovani non solo per la veste grafica, ma proprio perché i protagonisti di queste storie sono giovani, e raccontano non solo la fase conclusiva, ma anche quella precedente la malattia, come hanno vissuto la fede nel loro quotidiano con i loro amici, i loro dubbi, quali scelte hanno fatto.
Lo consiglio comunque anche ad altri, che cercano un libro non troppo impegnativo, ma che consenta loro, qualche riflessione sulla vita e sulla fede attraverso una lettura semplice ed accattivante, ed ovviamente un ottimo regalo per coloro che stanno affrontando malattie, anche non gravi, magari dovute all’età.
Qualsiasi malattia o malessere scatena in noi domande profonde, a volte non abbiamo il coraggio di cercare una risposta, ma con questa lettura lo Spirito Santo ci può illuminare e donare qualche grazia.
Diario della felicità 1: storia di giovani in ricerca, vengono proposte la storia di 4 giovani morti in fama di santità:, Beata Chiara Luce Badano, beato Carlo Acutis, Angela Tiraboschi e Matteo Farina.
Diario della felicità 2: In questa secondo: viene presentata la storia di Carlotta Nobile, Davide Buggi, Andrea Mandelli, e Sandra Sabattini
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Carlotta Nobile
L’unico modo per convivere con questo peso (la malattia) è portarlo sulle spalle come fosse un trofeo
Sono guarita nell’anima, in un istante in un giorno qualunque
Che bello che mi è arrivata la fede! Come facevo senza!
Tutte le paure e le incertezze con le quali ho vissuto fino adesso, tutto il mio buio interiore è stato dissipato dalla Luce di Dio.
E non ho più paura della morte, perché so che vado ad incontrare questo meraviglioso padre
Felicità= umiltà di accettare la vita con tutto ciò che offre
felicità= fare la gioia altrui non la propria
oggi c'è un inflazione di buoni cristiani, mentre il mondo ha bisogno di santi
Se non faccio almeno un’ora di preghiera, neanche mi ricordo di essere cristiana
per stare in piedi, bisogna stare in ginocchio.
Sandra Sabbatini (serva di Dio, fase di beatificazione conclusa in attesa dell'ufficializzazione) –
Vedo che mentre la mia malattia peggiora, l'aiuto del Signore non aspetta un secondo ad arrivare
David Buggi
Noi siamo fragili deboli, ma Dio non ci chiede di essere forti, ci chiede di essere suoi.
Andrea Mandelli
Sento così tanto la presenza di Dio in me, che mi fa soffrire vedere persone che non lo conoscono
Alla fine ciò che conta davvero non è tanto “ciò che fai” ma come sei in ciò che fai. L’amore che metti nelle tue azioni.
Per lui, ciò che contava non era vivere a lungo, non avere problemi essere sempre in salute, la priorità la cosa più importante era “diventare santi”