L'INVIDIA DI SATAN - Don M.Pozza

L’invidia di Satan

Don Marco Pozza

S.Paolo

€ 16.00

 Don Marco Pozza è un sacerdote veneto che da molti anni opera presso il carcere di Padova. Forse anche per via di questa sua attività, ha  una scrittura “ruspante”, uno pò colloquiale, e un pò fuori dalle righe. Quindi pur parlando di argomenti di fede, non utilizza il linguaggio “standard”,  senza rinunciare però a consegnarci alcune perle della teologia mariana.

In questo testo, attraverso il racconto di sua nonna, una amica della nonna ed altri ricordi d’infanzia ci presenta Maria, la sua grande missione: “schiacciare la testa al serpente”, attraverso il racconto dei misteri del rosario, in chiave “quasi ignaziana” con una punta di umorismo, ci aiuta a riflettere su questi episodi/misteri, che con la recita del rosario quotidiano possiamo rivivere, pregare e contemplare.

Lo consiglierei, a qualche “cristiano tiepido” a chi pensa che la recita della preghiera del rosario sia “roba superata”, a chi forse non ha avuto mai occasione di ripensare ad alcuni episodi cardine della storia di Gesù, e quindi della salvezza, a chi magari non ha mai letto un libro di “fede”, pur credente.

 La lettura è scorrevole, a tratti divertente ed ad altri commovente

***

Quando appare, non aggiunge nulla a ciò che ha detto il figlio:

Maria tiene ripetizioni… Il Regno è vicino…e lo spiega con dolcezza, porta ulteriori esempi, siede accanto perché nulla vada perduto di tutto ciò che ha detto

pg 47

C’è una donna nata proprio per questo: fare la guerra al male

pg 48

tutte le madri quando c’è da combattere, sono schierate a battaglia dalla parte dei figli ..

è sovrana nel regno del figliolo: come ogni sovrana nutre estrema cura del destino dei suoi sudditi

appartiene anche lei a Cristo

..ha tenuto per 30 anni suo figlio a casa sua ..più che a trattenerlo si è messa a suo servizio

Lui impiegò 30 anni per divenire uomo, lei in quel laboratorio di silenzio, gli prestò il suo viso di madre per guardare il mondo

 

Pg 175

Quando vieni cercami che ti voglio presentare io gli uomini che sono qui dentro..

Su ogni sgorbio di uomo c’è impresso Cristo

Pg 176

I traditori vanno combattuti non traditi

(don Marco recupera una statua della madonna abbandonata in un magazzino fatiscente)

L’indomani fiero come un ambasciatore che ha contribuito alla liberazione di un ostaggio sequestrato, assieme a “tre avanzi di galera”, uno era accusato di sequestro di persona a scopo di estorsione, dunque era esperto di come trattar l’ostaggio, entrammo nel magazzino con un carrello di ferro, e poco dopo ne uscimmo con la Madonna sopra.

L’appetito alle carni vien mangiando, l’appetito alla preghiera vien pregando

Pg 186

E così che il rosario, nel tempo è diventata la mia preghiera del cuore

Lui è molto legato al santuario del Monte Berico (Vicenza)

Pg 193

Certe mattine arrivo perché il giorno prima mi vergognavo di confidare certe cose a Gesù. Vengo da lei per chiederle un passaggio per arrivare al suo figliolo, un piacere d’intercessione: Maria appena vedi tuo figlio che è di buon umore, parlagli un attimo di me, di questa cosa.. Hai ragione, ho sbagliato: però tu mettici una parolina buona, ti prego. E per questo che ogni volta che mi vede entrare, lei apre leggermente il mantello, e io m’infilo li sotto, senza che nessuno mi veda