I CARISMI EDUCATIVI IERI E OGGI

I carismi educativi ieri e oggi

Quale futuro per l’educazione cristiana ?

Mimep-Docete

€ 15.00

 

Questo libro è consigliato in modo particolare agli educatori, ai catechisti e a coloro che operano in scuole paritarie, ma ugualmente utile per chi si interessa di educazione in senso ampio del termine.

Negli anni scorsi (non recenti) numerosi sono stati gli istituti fondati da santi e beati che si sono dedicati all’educazione, molti si conoscono per nome: tipo gesuiti, barnabiti e salesiani, altri meno conosciuti e  si è persa la memoria su chi sono stati i fondatori, i loro carismi, e come la loro opera si sia  sviluppata, in alcuni casi in tutto il mondo ! Opera di educazione realizzatasi con la massima cura ed attenzione alla formazione della persona, attraverso sia l’attività scolastica che ludica, religiosa e culturale.

 

Con questo libro si ha l’occasione di fare memoria e di conoscere ben 27 diversi carismi!  E di riflettere su ciò che stiamo perdendo non riuscendo a salvaguardare neanche i valori ed i punti cardine, oggi più che mai necessari in una società secolarizzata come la nostra, ma dai quali si può ripartire per un nuovo percorso educativo, più che mai necessario.

 Come mio solito riporto qui alcuni passaggi significativi:

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 pg 6

Viviamo un’opera di profonda secolarizzazione, che non si presenta tanto nella lotta, contro Dio, contro la religione ed il cristianesimo, quanto piuttosto di noncuranza di Dio, con la conseguenza dell’atrofia spirituale e dell’analfabetismo religioso

Pg 7

La “morte di Dio” annunciata nei decenni passati da tanti intellettuali, cede il posto ad uno sterile culto dell’individuo.

Il discorso su Dio viene, comunque relegato nell’ ambito soggettivo, ridotto a un fatto intimo e privato

Pg 8

Un terzo aspetto è costituito dalla sfida dei mezzi di comunicazione sociale, la cui cultura è portatrice, di indubbi benefici, maggiore accesso alle informazioni, , alla conoscenza, agli scambi… non possono però essere taciuti i rischi potenziali: una profonda concentrazione egocentrica sui soli bisogni individuali, l’esaltazione della dimensione emotiva nelle relazioni, , la perdita di valore oggettivo dell’esperienza della riflessione, la cultura dell’effimero, dell’apparenza, dell’immediato, incapace di memoria e di futuro.

Pg 11

Nella cultura dominante della nostra società, il relativismo è diventato una sorte di dogma; si considera pericoloso “autoritario” parlare di verità, e si finisce per dubitare della bontà della vita..

Ciò è indice di una crisi culturale e spiritual , altrettanto seria di quella economica. Sarebbe illusoria pensare di contrastare una, ignorando l’altra.

Pg 15/16

I laici la “novità cristiana” del XXI secolo

…dobbiamo ritenerci fortunati di vivere nel nostro tempo, leggendolo come tempo di grazia, perché possiamo contribuire a promuovere una nuova stagione educativa , portatrice di valori condivisi, missione educativa condivisa tra persone consacrate e insegnanti laici ,,,

pg 29

i consacrati hanno un compito importante in questo momento storico: accompagnare il processo di comunione con i laici con l’esperienza di fede e di carità nella verità, testimoniando la semplicità, il disinteresse, la gioia, la gratuità, la dedizione e la fedeltà alla missione apostolica, l’amore per il Signore ed il suo regno.

Il futuro lo costruiamo oggi: perché nessuno dovrà essere escluso e nessuno si dovrà escludere dall’impegno di generare il futuro.

Pg 43

L’impegno personale è un punto difficile da ottenere oggi, ma nei nostri ambienti educativi dobbiamo esigere la fedeltà al lavoro scolastico, la sana ambizione di riuscire nella vita professionisti preparati ed abituati fin dall’adolescenza, alla responsabilità personale